Se non sapete cosa cucinare stasera, vi proponiamo questa ottima crema ideale per le serate fredde e umide: una vellutata di porri senza latticini e glutine facilissima da preparare. E' inoltre indicata anche per la prevenzione dei mali di stagione: al porro vengono infatti attribuite diverse proprietà mediche fin dall'epoca medievale. Oggi sappiamo che è un ottimo mineralizzante, ricco soprattutto di calcio, fosforo, ferro, zolfo e magnesio. Le foglie presentano elevato tenore di vitamina A, un buon contenuto di vitamina C e discrete quantità di vitamine del gruppo B. Il porro quindi aiuta l'abbassamento del colesterolo, rafforza il sistema immunitario e serve anche per la prevenzione del cancro.
Quella proposta – pensata e preparata dal mio compagno Andrea, fucina di idee culinarie – è una vellutata che è l'emblema della delicatezza. L'ingrediente base sono le patate arancioni, o patate americane o (vero nome) ipomoea batatas. L'origine del tubero è sudamericana, ma oggi viene coltivata anche in Italia, principalmente in Veneto e in Puglia. E' importante sapere che gli allergici o intolleranti alle solanacee possono consumare questa zuppa, poiché le patate dolci non sono della stessa famiglia dei nostri comuni tuberi bensì delle convolvulaceae. Il colore e la consistenza sono a metà tra quelle della comune zucca gialla e della carota, ma una volta cotta, frullata e unita alle cipolle si scioglie in bocca col suo sapore dolce. Non è comunissimo trovarla, anche se nei supermercati, soprattutto nelle grandi città, comincia ad affacciarsi. Prepararla è semplicissimo, e stupirà i vostri commensali. E' una pietanza squisita sia calda che fredda... per completare l'esperienza, aggiungete un goccio di olio evo a crudo, una spolverata di pepe e una generosa manciata di erba cipollina sminuzzata. Vi assicuriamo che non sentirete la mancanza del goccio di panna o di latte che di solito viene aggiunto per rendere le vellutate più "morbide" al gusto.
Un primo arricchito di spezie, vegan e senza glutine
Nel post precedente abbiamo decantato le lodi della curcuma, spezia potentissima con qualità antiossidanti, antinfiammatorie e perfino antitumorali. Ebbene, la sera stessa (in cui il termometro è sceso di parecchio!) ho preparato una squisita vellutata, praticamente un trionfo di spezie! Una vellutata "finta", poiché la base della classica vellutata è un fondo bianco (a base di carne o pesce) e un roux (con burro e farina o maizena), ma qui siamo tra i "senza", e per far godere di questo piatto anche i celiaci e vegani abbiamo eliminato sia le proteine animali sia la farina. In più le patate si legano bene anche senza l'amido di mais, quindi... Agli ingredienti di base, patate e cipolle, ho aggiunto la nostra amica curcuma e la cannella. Queste due spezie fanno assumere alla zuppa un colore dorato, bellissimo a vedersi. Per guarnizione ho usato della granella di nocciole e dei semi di cumino nero, perché anche l’occhio vuole la sua parte (inoltre i sapori della nocciola e del cumino si sposano benissimo con il sapore della vellutata). Si prepara in circa un’oretta. Buon appetito!
Laura
28. Dicembre, 2014 | #
Che bello, finalmente qualcuno che va oltre l'ottusità di certe affermazioni pseudoscientifiche sostenute da medici che non esito a...
Chiara
20. Novembre, 2014 | #
Grazie Cristina!!! Siamo contente che ti siano piaciute! Se cerchi altre ricette, puoi usare il nostro "motore di ricerca ad esclusione"...
Cristina
19. Novembre, 2014 | #
Grazie per l'idea, ho dovuto modificare la ricetta perche' date le allergie del mio bimbo la mia scelta di ingredienti e' limitata. Al...