Preparazione:
Affettare finemente i porri e soffriggerli nell'olio extravergine d'oliva per circa 10 minuti, aggiungendo via via dell'acqua se necessario. Nel frattempo, lavare e tagliare a pezzetti piccoli la verza tenedone da parte una foglia, quindi affettare delle fette abbastanza sottili di bacon Lenti (affettatrice a 2.5) e ritagliare delle listarelle. Quando i porri saranno morbidi, aggiungere il bacon e infine la verza e, una volta che il tutto avrà cominciato ad attaccarsi al fondo, versare il vino bianco lasciandolo sfumare, quindi versare il riso e continuare la cottura per uno o due minuti, continuando a rimestare. Versare il brodo poco alla volta continuando a mescolare finché il riso sarà cotto (15/20 minuti). Mantecare con un'abbondante spolverata di parmigiano reggiano e servire il risotto ancora caldo, guarnendolo con pezzettini della foglia di verza tenuta da parte.
La verza o cavolo verza (Brassica oleracea var. sabauda L.), detta anche cavolo di Milano (o cavolo lombardo e cavolo di Savoia), è una varietà di Brassica oleracea simile al cavolo cappuccio. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d'Europa e in molte regioni italiane, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre: particolarmente apprezzati sono il ris e verza cun custëini (risotto alla verza e costine di maiale, del Piacentino) e la zuppa 'd pan e còj (zuppa di pane e cavoli verza) del Canavese. Nei secondi interviene, spesso in abbinamento alla carne di maiale. 
