Finalmente un dessert al cioccolato libero da sensi di colpa
Crema di cioccolato. Fondente. Nera come la pece, voluttuosa come il velluto, spessa come solo nei sogni più inconfessabili potremmo mangiare, vergognandoci al risveglio. Ebbene, è giunta l'ora di liberarsi dei rimorsi: questa torta è tanto golosa quanto sana. La base per la crema paradisiaca è nientemeno che l'avocado, frutto con un'enorme quantità di pregi (proteine, vitamine, sali minerali e antiossidanti a volontà) e solo un paio di controindicazioni, come l'elevato contenuto calorico e l'alto contenuto lipidico, ma quelli di questo frutto sono grassi salubri, e anche gli acidi grassi sono quelli "buoni", come gli omega 3 e omega 6.
Per chi non lo sapesse, Opie, oltre al mio ormai storico nickname sul web, è anche il soprannome con cui io e mia sorella ci chiamiamo (vicendevolmente) da anni. Essendo sua questa ricetta, non potevo che definirla "Crostatopie". In realtà la vera ispiratrice di questo dolce è la mia nipotina Chicca, allergica a latte, uova, soia e fragole da quando aveva pochi mesi. Inutile dire che dopo mio marito è la mia più affezionata assaggiatrice di ricette (e che mia sorella, in quanto a "senza", ormai è un pozzo di scienza!). Si tratta di una crostata di tutto rispetto, che non ha nulla da invidiare a quelle fatte con la pasta frolla tradizionale, anzi...! Stavolta l'ho fatta con la marmellata di albicocche (sempre prodotta dalla mia Opie), ma la si può naturalmente realizzare anche con altre marmellate, con la frutta fresca o con la cioccolata (sempre se non si è intolleranti!).
Una ricetta internazionale rivista con metodo "senza"
Ecco a voi una tipica ricetta americana, ma fatta da una spagnola (ebbene si, siamo internazionali!). Avevo chiamato una ragazza alla pari dalla penisola iberica per aiutarmi con i bambini e il risultato è che invece mi sta aiutando non poco anche in cucina, adattandosi anche alla mia cucina "senza".
Ecco che qualche giorno fa, mentre avevo tanto da lavorare, Miriam (questo è il suo nome!) ha deciso di fare dei biscotti insieme alla mia bimba Elena e la scelta è ricaduta sui cookies americani. Si dà il caso, però, che avessimo finito la farina normale e abbiano utilizzato il mix senza glutine. Il risultato è venuto comunque perfetto e li abbiamo quindi fotografati e condivisi con voi! Buona merenda a tutti!
Rieccomi a voi dopo molti giorni di influenza e virus vari che mi hanno tenuto lontana dal pc, ma soprattutto dai fornelli! Sorvolando su fatto che mi sono persa tutti i dolci di carnevale (nonché la possibilità di divertirmi a rifarli "senza"), vi propongo questo ottimo dessert dedicato a chi, come me, è convalescente, o semplicemente a chi ama le mele e vuole tenersi leggero.
Il piatto non contiene glutine, uova, latticini, ma solo un po' di zucchero e vi assicuro che vi stupirà! :)
Questi biscotti non li abbiamo fatti né io né Beatrice. Si tratta di una ricetta inventata dalla nostra Miriam, la ragazza spagnola che mi aiuta con i bimbi. Qualche giorno fa, mentre io ero completamente ko per via dell'influenza, Miriam ha coinvolto i bambini in cucina con questi dolcetti che ha inventato lì per lì (rigorosamente senza uova e senza latticini!). Profumatissimi di limone e friabili, sono semplici da preparare e buonissimi da mangiare sia nel latte che nel tè. Insomma, grazie Miriam e buona merenda! :)
Ecco un buonissimo dolce spagnolo senza glutine e latticini
Buona giornata a tutti! Oggi torno sul blog per proporvi una bellissima (nel vero senso) quanto buonissima torta di origine spagnola che mi ha insegnato a fare Miriam, la ragazza alla pari che abbiamo ospitato per qualche mese. Si tratta di una torta senza farina di frumento, senza glutine e latticini. Le uova la rendono soffice e friabile, mentre la farina di mandorle e il limone le danno un aroma eccezionale.
La torta di Santiago è un dolce tipico spagnolo reperibile in tutto il Paese, ma famoso per essere consumato e offerto ai pellegrini durante il Cammino di Santiago (da qui il nome). Per essere certi che si tratti del famoso dolce, basta verificare che sopra vi sia disegnata la croce di Santiago di Compostela, simbolo di un antico ordine monastico-militare sorto nel XII secolo nel Regno di León e reso dinastico nel 1482. L'Ordine (ma anche la torta) deve il proprio nome al santo patrono di Spagna, Giacomo il Maggiore, sotto la cui egida i Cristiani della Galizia e delle Asturie iniziarono nel IX secolo a combattere i Musulmani di Spagna.
E' adattissima da inzuppare nel latte per colazione, ma per me che non ne bevo va bene anche con un liquore dopo cena o nel pomeriggio per merenda.
Una versione inedita con le fragole e senza glutine!
Vi avevamo già proposto tempo fa il tiramisù in versione senza uova e latticini. Oggi ve lo riproponiamo, però senza caffè e senza glutine, bagnato da uno squisito succo di fragole. Stavolta le autrici della ricetta non siamo né io, né Beatrice: ideatore di questa meraviglia è mio fratello Guido, che ispirato da Elena, la sua nuova compagna, ce lo ha preparato ieri.
A bagnare i savoiardi ci vuole più tempo che con il caffè e non si imbevono completamente poiché il succo è più denso, ma il risultato è strepitoso! :)
Ecco i pasticcini natalizi a base di mandorla più diffusi in Toscana!
Come promesso, ecco a voi la ricetta dei dolcetti che sulle tavole natalizie toscane non possono assolutamente mancare: i ricciarelli. Questi squisiti pasticcini sono naturalmente senza lattosio, poiché anche la ricetta originale non contiene burro o altri latticini. Contiene invece la farina e l'albume d'uovo, che noi abbiamo sapientemente sostituito con metodo "senza", senza assolutamente perderci di gusto (parola di molti assaggiatori esperti).
Questi raffinatissimi pasticcini, sicuramente ispirati dalla tradizione araba, si diffusero a partire dalle terre senesi dal XV secolo, ma bisognerà attendere il XIX secolo per ritrovare l'uso del nome “ricciarelli”, in omaggio alla caratteristica forma arricciata. Secondo una leggenda, il primo a diffondere i ricciarelli fu il senese Ricciardetto della Gherardesca che, di ritorno dalle Crociate, raccontò di particolari dolci stranieri, arricciati come le babbucce dei sultani.
Laura
28. Dicembre, 2014 | #
Che bello, finalmente qualcuno che va oltre l'ottusità di certe affermazioni pseudoscientifiche sostenute da medici che non esito a...
Chiara
20. Novembre, 2014 | #
Grazie Cristina!!! Siamo contente che ti siano piaciute! Se cerchi altre ricette, puoi usare il nostro "motore di ricerca ad esclusione"...
Cristina
19. Novembre, 2014 | #
Grazie per l'idea, ho dovuto modificare la ricetta perche' date le allergie del mio bimbo la mia scelta di ingredienti e' limitata. Al...