Pan brioche al prosciutto senza uova e lattosio

  • Pronta in: 1 ora + 3 ore di lievitazione totali
  • Quantità: 8/10 persone
  • Difficoltà: Difficile
  • Tipo: Classico
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post di presentazione: Pan brioche salato senza uova e lattosio
Pan brioche senza uova e lattosio Pan brioche senza uova e lattosio

Ingredienti:

180 grammi di prosciutto al basilico Lenti
180 grammi di grana padano
150 gr. di farina manitoba
150 gr. di farina 0
125 millilitri di latte di soia
40 grammi di margarina vegetale non idrogenata
mezzo dado di lievito di birra (12.5 grammi circa)
1 cucchiaino di sale
mezzo cucchiaino di zucchero
semi di sesamo per la copertura

Preparazione:

Sciogliere il lievito di birra nel latte di soia tiepido aggiungendovi lo zucchero. Disporre le farine in una ciotola e grattugiarvi 30 grammi di grana padano, quindi aggiungere il latte di soia con il lievito e la margarina sciolta e, in ultimo, il sale. Impastare il tutto fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo che andrà fatto lievitare per due ore in un recipiente coperto da un panno umido e da un velo di pellicola trasparente.
Spolverare della farina sulla spianatoia e impastare di nuovo il panetto lievitato, quindi dividerlo in tre parti uguali, che andranno stese a forma di striscia larga circa 7 centimetri per 70 di lunghezza. Farcire le tre strisce con scagliette di parmigiano e fettine di prosciutto cotto al basilico Lenti, quindi richiuderle sigillandole bene e formarvi una treccia che andrà fatta lievitare ancora un'ora su una teglia ricoperta di carta da forno.
Accendere il forno a 180° con una ciotola d'acqua per creare umidità. Non appena raggiunta la temperatura, spennellare la superficie del pan brioche con del latte di soia e spolverarvi sopra i semi di sesamo, quindi cuocerlo per 30 minuti, finché sarà dorato.
E' più buono da gustare ancora caldo o tiepido, ma va bene anche freddo.

Curiosità:

La brioche è una preparazione francesce che risale a poco prima della rivoluzione, molto amata dalla regina Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI. Maria Antonietta era molto bella, vivace, intrigante e amava circondarsi di lusso, sfarzo e uomini giovani, ma non era molto amata dai suoi sudditi. Forse fu per tutte queste sue peculiarità che le sarebbe stata attribuita la famosa frase: "Dategli le brioches" indirizzata al primo ministro mentre la avvisava sulla scarsità del pane per il popolo, prossimo a scatenare la Rivoluzione.
Anche se storici accreditati affermano che queste parole non furono mai pronunciate dalla regina, noi le usiamo come spunto per parlare di una delle probabili origini del croissant "moderno". Introdotto alla corte francese, proprio da Maria Antonietta, questo dolce a sfoglia fatto con il burro, conosciuto anche come croissant o cornetto, sembra sia nato in seguito all’assedio di Vienna del 1683. La storia narra che sarebbero stati i fornai viennesi, mentre erano nel pieno del lavoro, a sventare l’attacco a sorpresa della città da parte dei turchi. oggi troviamo la brioche (o il pan brioche) in versione sia dolce che salata.
Leggi tutto su: Taccuini storici


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